"Camera d'Ascolto è uno spazio intimo dove poter chiudere gli occhi e ascoltare.
Dopo essere stati travolti da migliaia di immagini e mostre virtuali, dobbiamo constatare che l'arte non può essere obbligata dalle cornici degli schermi e attendiamo il momento in cui potremo riappropriarci di una visione dal vivo e di una relazione con le opere nella loro dimensione spaziale.
Dislocata ha quindi lanciato una proposta agli artisti visivi, ma anche ai musicisti che hanno animato lo spazio espositivo dall'apertura nel 2014, invitandoli a produrre materiale esclusivamente sonoro. Senza limiti di durata o tematiche prefissate. Creazioni pensate per essere ascoltate in uno spazio privato, non surrogati di qualcosa che ora non può essere, ma opere compiute." (Wunderkammer Dislocata)
Litania è un viaggio che parte dalla destrutturazione di un testo sull’Oceano Atlantico per arrivare all’evocazione di quel paesaggio attraverso il suono.
Alcune singole parole estratte da quel testo vengono isolate vocalmente e disposte su una griglia di tempo ordinata che in maniera lenta, progressiva, e potenzialmente infinita, trascende la sua linearità per procedere in successive sovrapposizioni ed accavallamenti.
Ciò che all’inizio sembra essere un elenco di parole legate all’oceano muta gradualmente in una sorta di litania in cui altre voci entrano in scena; voci che moltiplicano un paesaggio; voci che compongono un coro che cresce come un’onda; voci che vanno alla deriva confondendosi una dentro l’altra e generando un suono ripetitivo e mai uguale, come il rumore del mare.
Litania - Giulia Flavia Baczynski e Luca De Vincenzi