L'inganno della città - Krystallon | 2019Il viaggiatore che si imbatte nella città di Krystallon scopre uno spazio in cui entrare, girare, forse perdersi; ma a un certo punto deve trovare un'uscita, magari parecchie uscite, la possibilità d'aprirsi una strada per venirne fuori. Ma mentre gira in questa città dall'ordito regolare, trasparente e illusorio scopre che le vie che crede di vedere non sono altro che il riflesso della via che sta percorrendo e attraverso le pareti delle torri che costeggiano i percorsi vede figure multiformi. Non riesce ad afferrarle perché ad ogni passo avanti, indietro, in salita o in discesa queste figure cambiano e si dilatano. Quando crede di averne afferrato la forma percepisce un'altra sagoma che incombe minacciosa. A quel punto, il viandante di Krystallon capisce che sta percorrendo il labirinto della sua mente. In filigrana, tra gli innumerevoli percorsi che essa contiene, giace intatta la maschera sacra e antica che l'uomo viaggiatore si è tolto e crede di aver dimenticato. Questo lavoro è stato realizzato durante Endecameron 19, una residenza artistica presso il Castello di Rocca Sinibalda il cui tema era il libro di Italo Calvino Le città invisibili. Il modello rappresenta la traslazione scultorea del libro stesso che contiene tutte le 55 città narrate da Calvino. Ogni città è un prisma di plexiglass connesso agli altri tramite passerelle e scale. Dimensioni: 44x104x35cm |